Lazio meridionale tra storia, mitologia e natura nel Parco Naz. del Circeo. – 4/5 dicembre 2021

Partenze San Benedetto del T.: Via De Gasperi (ore 6,00) Mosciano S.A.: Area di servizio Bar 101 (ore 6,30) Teramo: Parcheggio area cimiteriale di Cartecchio (ore 6,50) “E sull’isola Eèa sorgemmo, dove Circe, diva terribile, dal crespo crine e dal dolce canto, avea soggiorno” – Libro X dell’Odissea. L’isola Eèa è quella dove nel poema omerico sarebbe sbarcato Ulisse durante il suo lungo ed avventuroso viaggio di ritorno ad Itaca. Oggi quella che Omero conosceva come isola, si è congiunta alla terraferma con due lunghe spiagge ed è diventata un promontorio che, dal nome della mitica maga che ammaliò Ulisse, ha preso il nome di Monte Circeo. Esso è alto solo 541m ma è una montagna aspra con pareti strapiombanti che si immergono nel blu intenso del Tirreno e nelle aree coltivate della Pianura Pontina, ieri una immensa palude, oggi quasi interamente bonificata ad eccezione del piccolo lembo di foresta planiziale protetta nel Parco Naz. del Circeo. Il Picco di Circe è la meta principale di questo nuovo viaggio che chiuderà la nostra attività escursionistica e di viaggi del 2021, l’anno della ripresa, dopo la forzata interruzione del 2020 a causa della pandemia. A completamento del programma di viaggio, visiteremo, durante il trasferimento in andata, i centri medievali di Palestrina e di Anagni, luoghi dove si scontrarono ferocemente le due potenti famiglie feudali dei Colonna e dei Caetani i cui litigi culminarono con il famoso “oltraggio di Anagni”, il triste episodio vissuto dal Papa Bonifacio VIII Caetani imprigionato ed addirittura schiaffeggiato da Giacomo Colonna detto Sciarra. Programma del viaggio 1° giorno: – a Palestrina visita guidata del Santuario della Fortuna Primigenia (Museo Nazionale), complesso monumentale sacro dedicato alla dea Fortuna (Palazzo Colonna- Barberini). – Pranzo al sacco. – Escursione sul colle di Castel San Pietro Romano ed alla Rocca dei Colonna. – Trasferimento ad Anagni e visita del Palazzo di Bonifacio VIII con la sala dello “schiaffo”. Visita libera del centro storico medievale. – Trasferimento in pullman a………. presso l hotel ……….. – Cena e pernottamento 2° giorno: – escursione sul Monte Circeo e sul Picco di Circe (percorsi: facile e impegnativo). Premesso che per ambedue gli itinerari, coincidenti per la gran parte, le vedute sono praticamente identiche (panorami a picco sulla costa del promontorio, sulle isole pontine: Ponza, Ventotene…, nonché sul Golfo di Gaeta fino a Capo Miseno e l’Isola d’Ischia), la differenziazione tra i due percorsi non è dovuta al dislivello o alla lunghezza, ma solo al fatto che l’avvicinamento e l’ascesa finale al Picco di Circe (541m) segue un tracciato su terreno pietroso ed accidentato non particolarmente difficile, ma non adatto a tutti. Primo percorso (più facile): dall’abitato di San Felice Circeo si segue il sentiero...

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Da Montorio al Vomano alla Frazione Santa Croce per la media valle del Fiume Vomano – 14/11/2021

Partenze: San Benedetto del T. (via De Gasperi): ore 7,00 Mosciano S.A. (area di servizio del bar 101): ore 7,30 Teramo (Piazzale San Francesco): Ore 7,50 Durante l’ultimo viaggio in Toscana siamo stati sollecitati affinché riproponessimo, dopo la forzata interruzione del 2020, la classica accoppiata escursione + pranzo finale che per anni ci ha consentito, in un clima di calda cordialità, di consolidare la nostra amicizia e i rapporti umani che, personalmente, influiscono molto sulla voglia di continuare anno dopo anno a riproporre nuovi programmi e nuove mete qua e là lungo lo stivale. Quest’anno l’escursione preprandiale vedrà il suo percorso snodarsi lungo la medio-bassa valle del Vomano partendo da Montorio dove una pista corre parallela al fiume sulla sua sponda orografica sinistra (destra, per chi risale il fiume) caratterizzata da aspri affioramenti calcarei. Il Vomano, in questo tratto, ha già subito l’ultimo arresto delle sue acque presso lo sbarramento di Piaganini, per cui, faticosamente, fosso dopo fosso, inizia a riacquisire un livello minimo di portata prima di entrare a Montorio. Il percorso inizia dal centro di Montorio e scende su un parco fluviale attrezzato dove sono ancora visibili vecchi mulini. Più a monte una pista si addentra in una Riserva Naturale fino ai ruderi di un tempietto del I° sec. A.C. dedicato ad Ercole e collocato sul percorso dell’antica Via Cecilia (diramazione della Salaria). Si proseguirà poi, lasciando l’alveo del Vomano, per salire lungo un costone coperto da una fitta lecceta. Giunti alla piccola frazione di Santa Croce, riprenderemo il pullman che ci porterà con un percorso molto panoramico fino al Ristorante della Pineta per consumare con il giusto appetito il pranzo preparato dalla mitica Adelina. Descrizione sintetica: Montorio al Vomano (270 m) – Tempio di Ercole (310m) – Ponte pedonale sul Vomano (325m) – Santa Croce (560m) Dislivello in salita: 300m Lunghezza del percorso: 6km Tempo di percorrenza: 3...

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Viaggio nel Molise delle Mainarde e nel Beneventano Sannita e Longobardo – 9/10 Ottobre 2021

Partenze: Teramo (Parcheggio dell’area cimiteriale di Cartecchio): ore 6,00 – San Benedetto del T. (via de Gasperi): ore 6,45 – Mosciano S.A. (Svincolo A14, area di servizio del Bar 101): ore 7,15 – Pescara Ovest (IKEA): ore 7,45 Oltrepassati gli estremi confini meridionali dell’Appennino Abruzzese si entra nell’ampia vallata dell’Alto Volturno. La sub-regione è dominata dalle catene montuose della Meta e delle Mainarde (ultime propaggini del Parco Naz. d’Abruzzo). In questo stesso contesto, prezioso sotto il profilo naturalistico, coesistono anche ricche testimonianze storico-culturali (nei pressi delle sorgenti fu fondata nel 703 d.c. l’Abbazia benedettina di San Vincenzo al Volturno, candidato all’iscrizione nel patrimonio UNESCO). Ancora più a sud, tra catene minori dell’Appennino Meridionale (Monti del Sannio, del Taburno e del Camposauro) sorge la città di Benevento, antica capitale di popoli sanniti e, nel Medioevo, dell’omonimo Ducato Longobardo. Questo il territorio, fa parte a pieno titolo di quell’Italia “minore”, poco conosciuta, che andremo a visitare in questo mini viaggio di due giorni che comprenderà anche una traversata in pullman, dal versante campano a quello molisano del Massiccio del Matese. Programma del viaggio del 1°giorno: – Soste in itinere sul Piano delle Cinque Miglia, a Letino (CE) con ascesa al Castello Medievale (dislivello 100m) ed al Passo di Miralago sul Lago del Matese. – Pranzo al sacco. – Arrivo a Benevento: visita della Chiesa Longobarda di Santa Sofia (VIII Sec. – Patrimonio UNESCO), del Chiostro di Santa Sofia con il Museo del Sannio e dell’epoca Longobarda, dell’Arco di Traiano (II sec. d.c., ubicato all’inizio della via Traiana, uno degli archi trionfali di epoca romana meglio conservati). Costo complessivo: 4€ – Cena e pernottamento. Programma del 2°giorno: – Trasferimento da Benevento all’alta Valle del Volturno. – Visita guidata alle rovine dell’Abbazia di San Vincenzo al Volturno (patrimonio UNESCO di epoca longobarda IX°sec. – Ingresso e guida da pagare a parte: 10€ a persona). – Sosta alle Sorgenti del Volturno (pranzo al sacco nell’area pic-nic). – Traversata dalle sorgenti a Rocchetta Vecchia (rovine del villaggio medievale) ed al lago di Castel San Vincenzo (bacino artificiale ai piedi dei Monti delle Mainarde). Dislivello: 200m Sviluppo: 5km Tempo di percorrenza: 3 ore Partenza per il rientro. QUOTA DI PARTECIPAZIONE: 145,00€ La quota comprende: viaggio in pullman, mezza pensione in Hotel e pranzo al sacco del 2°giorno La quota non comprende: ingresso nei siti monumentali di Benevento (4,00 €) , biglietto d’ingresso e servizio di guida per la visita dell’Abbazia di San Vincenzo al Volturno(totale 10,00 €)...

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Week end nel promontorio dell’Argentario e nel Parco Naz. dell’Arcipelago Toscano (Isole del Giglio e di Giannutri) – 30-31 Ottobre e 1 Novembre 2021

Partenze: Teramo (parcheggio Cartecchio: 6,00) – Mosciano S.A. (area di servizio del bar 101: 6,20) – San Benedetto del Tronto (Via De Gasperi: 6,50) “Venere, Dea dell’amore e della bellezza, era fiera della sua meravigliosa collana di perle che le cingeva il collo. Un giorno, però, sette di quelle perle caddero nel Mar Tirreno e dettero origine ad altrettante isole….” Questa sarebbe stata la leggendaria origine delle sette isole (Elba, Capraia, Gorgona, Montecristo, Pianosa, Giglio e Giannutri) dell’Arcipelago Toscano: sette perle per un Parco Nazionale di straordinaria bellezza. Noi, per ovvie questioni di tempo, ci dovremo limitare a visitare Giglio e Giannutri, che sono degne rappresentanti per bellezza ed importanza naturalistica dell’intero arcipelago e, di passaggio, non trascureremo il promontorio del Monte Argentario nonché la laguna di Orbetello. Programma di massima: Primo giorno: Trasferimento in pullman fino alla penisola dell’Argentario. Escursione a Porto Ercole (Fortezze a dominio del porto: Forte Filippo e Fortezza Spagnola). Pranzo al sacco. Trasferimento in pullman al Convento dei Passionisti (magnifica vista su Orbetello e sulla Laguna). Visita libera del centro storico di Orbetello. Trasferimento in Hotel*** Cena e pernottamento. Secondo giorno: Trasferimento in pullman a Porto Santo Stefano per l’imbarco sul traghetto per l’Isola di Giannutri. Visita ed escursione sull’isola con pranzo al sacco dell’hotel. Ritorno a Porto Santo Stefano e shopping nel borgo marinaro. Trasferimento in hotel Cena e pernottamento. Terzo giorno: trasferimento in pullman a Porto Santo Stefano per l’imbarco sul traghetto per l’Isola del Giglio. Trasferimento con pullman di linea da Giglio Porto a Giglio Castello. Visita del Borgo antico. Pranzo al sacco dell’hotel. Escursione da Giglio Castello alla baia di Giglio Campese. Trasferimento con pullman di linea da Giglio Campese a Giglio Porto. Reimbarco per Porto Santo Stefano e partenza con il pullman per il...

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Una passeggiata sul confine del Regno – 20 giugno 2021

  Da Camporotondo di Cappadocia (AQ) al Fosso Fioio (confine Lazio/Abruzzo) Al confine con il Lazio, la tormentata orografia della terra d’Abruzzo si concede un ultimo slancio verso quota 2000 con la catena dei Monti Simbruini, poco conosciuta dai popoli rivieraschi adriatici, ma molto interessante sotto l’aspetto naturalistico ed ambientale. Partiamo dal nome: Simbruini deriva dal latino “sub imbribus”, cioè “sotto le piogge”. Ben 2000mm/mq/anno, ovvero: due tonnellate d’acqua per metro quadrato si scaricano, in media, ogni anno, sui versanti di questi monti che, per primi, intercettano le perturbazioni atlantiche cariche di umidità. Nonostante questo grande afflusso idrico, sui vasti pianori e nelle vallecole dei Simbruini non scorrono né torrenti, né tantomeno fiumi. Unica eccezione, il Fosso Fioio, un minuscolo torrentino che segnava, per una decina di chilometri, il confine storico tra lo Stato della Chiesa e il Regno delle due Sicilie. La gran massa delle precipitazioni non scorre in superficie, ma si infiltra nel sottosuolo per riemergere, molto più in basso, nelle numerose e copiose sorgenti del Fiume Aniene (affluente del Tevere). Camporotondo (1400m) – Cesacotta – Fosso Fioio (1290m) – Rif. Saifar (1330m) – Casino Troili (1330m) – Camporotondo (1400m) Dislivello in salita e discesa: 300m Sviluppo: 13km Tempo di percorrenza: 4 ore Trasferimento a Camporotondo con pullman granturismo con partenze da: San Benedetto del Tronto ore 6,00 – Mosciano S.A. (area di servizio Bar 101) ore 6,30 – Teramo (parcheggio Cartecchio) ore 6,50 Quota di partecipazione: 25,00...

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Escursione sulla Maiella – 26 settembre 2021

Da Camporotondo di Cappadocia (AQ) al Fosso Fioio (confine Lazio/Abruzzo) Al confine con il Lazio, la tormentata orografia della terra d’Abruzzo si concede un ultimo slancio verso quota 2000 con la catena dei Monti Simbruini, poco conosciuta dai popoli rivieraschi adriatici, ma molto interessante sotto l’aspetto naturalistico ed ambientale. Partiamo dal nome: Simbruini deriva dal latino “sub imbribus”, cioè “sotto le piogge”. Ben 2000mm/mq/anno, ovvero: due tonnellate d’acqua per metro quadrato si scaricano, in media, ogni anno, sui versanti di questi monti che, per primi, intercettano le perturbazioni atlantiche cariche di umidità. Nonostante questo grande afflusso idrico, sui vasti pianori e nelle vallecole dei Simbruini non scorrono né torrenti, né tantomeno fiumi. Unica eccezione, il Fosso Fioio, un minuscolo torrentino che segnava, per una decina di chilometri, il confine storico tra lo Stato della Chiesa e il Regno delle due Sicilie. La gran massa delle precipitazioni non scorre in superficie, ma si infiltra nel sottosuolo per riemergere, molto più in basso, nelle numerose e copiose sorgenti del Fiume Aniene (affluente del Tevere). Camporotondo (1400m) – Cesacotta – Fosso Fioio (1290m) – Rif. Saifar (1330m) – Casino Troili (1330m) – Camporotondo (1400m) Dislivello in salita e discesa: 300m Sviluppo: 13km Tempo di percorrenza: 4 ore Trasferimento a Camporotondo con pullman granturismo con partenze da: San Benedetto del Tronto ore 6,00 – Mosciano S.A. (area di servizio Bar 101) ore 6,30 – Teramo (parcheggio Cartecchio) ore 6,50 Quota di partecipazione: 25,00...

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CALABRIA 2021 – 3/8 LUGLIO – 6 GIORNI 5 NOTTI

1° giorno- (Sabato 3 luglio) Partenze: Teramo (Garage bus Ripani): ore 4,50 San benedetto del Tronto (Via de Gasperi): ore 5,30 Mosciano S.A. (Area di servizio Bar 101): ore 6,00 Casello Pescara Ovest (IKEA): ore 6,30 Visita in itinere del Castello di Federico II a Castel Lagopesole (PZ) e del centro storico di Pizzo Calabro (CS) con il castello prigione di Gioacchino Murat. Biglietti ed ingresso in ambedue i siti (facoltativi). Arrivo, cena e pernottamento a Vibo Valentia (Hotel Vecchia Vibo). 2° giorno – (Domenica 4 luglio) Mattino: partenza per Palmi. Escursione a piedi in direzione del Monte Sant’Elia (526m) che si affaccia, a picco sul mare, sulla “Costa Viola” da Palmi a Bagnara Calabra ed a Scilla con stupendi panorami sul Mar Tirreno dall’Etna a Stromboli e tutte le Isole Eolie (con buona visibilità) fino al promontorio di Capo Vaticano. Pranzo al sacco. Pomeriggio: partenza per Scilla. Visita facoltativa (biglietto) alla Rocca/Castello dei Ruffo di Calabria. Passeggiata libera nel Rione Chianalea (borgo dei pescatori di pesce spada) con le case abbarbicate sugli scogli e, sull’altro lato del promontorio, nella bella Spiaggia delle Sirene Rientro nell’Hotel Vecchia Vibo. 3° giorno – (Lunedì 5 luglio) Partenza per Tropea: visita del centro storico e discesa sul lungomare. Mattinata libera su una delle spiagge. Pranzo al sacco. Nel pomeriggio, trasferimento a Capo Vaticano con breve camminata fino al belvedere sulle baie del Capo. Discesa dal faro fino alla spiaggia delle Grotticelle. Bagno e altre attività libere fino all’ora della ripartenza per l’Hotel Vecchia Vibo. N.B. E’ facoltativa ed individuale l’adesione ad una mini crociera con andata e ritorno da Tropea lungo tutta la Costa degli Dei con soste per il bagno nelle baie più belle (3 ore). Costo per persona: 35,00 €. Prenotazione e informazioni sul sito “Get your guide.it – Tropea” 4° giorno – (Martedì 6 luglio) Partenza per Gerace (costa Jonica) visita con guida del centro storico. Pranzo al sacco. Trasferimento a Stilo. Visita con guida della “Cattolica” (Chiesa Bizantina -VI sec.). Ascesa alla panoramica vetta del Monte Consolino (ruderi di un castello normanno). Trasferimento verso nord in direzione di Catanzaro Lido. Cena e pernottamento presso l’Hotel Niagara. 5°giorno – (Mercoledì 7 luglio) Trasferimento da Catanzaro lido a Rotonda (Parco Naz. del Pollino) sulle strade panoramiche che attraversano gli immensi boschi e gli altipiani della Sila, costeggiano il pittoresco Lago Ampollino (CZ) e il centro turistico di Camigliatello Silano. Pranzo al sacco. Pernottamento presso l’Hotel Miramonti di Rotonda. 6° giorno – (Giovedì 8 Luglio) Mattino: escursione con guida alla scoperta dei Pini Loricati nel Parco Naz.le del Pollino, dal Colle dell’Impiso alla Grande Porta del Pollino. Dislivello: 450m. Sviluppo: 12 km. Tempo: 6 ore. Pranzo al sacco. Rientro in nottata,...

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TREKKING SELVAGGIO BLU IN SARDEGNA – 5-11 Settembre 2021

Itinerario di sei giorni in uno dei pochi luoghi in Italia dove è ancora possibile vivere l’avventura; stiamo parlando di Baunei, un paese di collina (480 mt s.l.m.) che comprende un territorio tanto vasto quanto vario. I suoi 24.000 ettari comprendono estesi altipiani, montagne e splendide spiagge. Con le tappe del nostro trekking raggiungiamo diverse località: “Us Piggius”, l’insenatura di Portu Cuau, la spiaggia di Cala Goloritzè, Ololbissi e Cala Sisine, spostandoci continuamente tra picchi di bianco calcare, il verde della macchia mediterranea e l’azzurro del mare nell’isolamento più completo, visitando gli antichi ovili dei pastori Baunesi e i punti panoramici più belli della costa Orientale. Si parte da Pedra Longa per raggiungere la località “Us Piggius” a circa 700 mt. slm, aggirando la panoramica cengia Giradili. La tappa successiva, che comprende alcuni suggestivi passaggi attraverso scale di ginepro attrezzate dai pastori, ci conduce a Portu Cuau, raggiungendo diversi punti panoramici dai quali possiamo ammirare il Golfo di Arbatax. Da Portu Cuau una comoda mulattiera ci porta a Punta Iltiera, una falesia di 250 mt a picco sul mare che domina il Golfo di Orosei, da qui si prosegue fino a Serra Salinas, circa 500 mt. slm, che sovrasta e si giunge al bivacco nel bosco di “genna a mudregu”. Il giorno dopo bagno nella splendida Cala Goloritzè, dominata dall’Aguglia, un siluro di roccia verticale meta di arrampicatori. Nella discesa verso la Cala un lungo tronco di Ginepro poggiato in verticale contro una parete rocciosa ci permette l’accesso all’ovile Pilighittu. L’itinerario da Cala Goloritzè a Ololbissi è il tratto più impegnativo, con diversi dislivelli da superare sia in salita che in discesa, tanto che si rende necessario l’uso delle corde, con arrampicate in alcuni punti di quarto grado, e quattro discese in corda doppia da 23, 15, 15, 15 mt, trasformando il trekking in un vero e proprio percorso alpinistico. Anche nella tappa seguente, da Ololbissi a Cala Sisine, il trekking si alterna all’alpinismo vero e proprio, con arrampicate di quarto grado e quattro discese in corda doppia da mt 23, 45, 45 e 23. Il fondo meno accidentato la rende comunque meno faticoso. PROGRAMMA DI VIAGGIO 5-11 Settembre 2021 1° giorno- Domenica 5 settembre Arrivo a Golgo con mezzi propri Da Golgo raggiungiamo in fuoristrada la località Pedra Longa Partenza a piedi per Gennirco Proseguiamo lungo un comodo sentiero fino alla Cengia Giradili che sale sulla falesia per 780 mt fino a raggiungerne la cima. Da qui possiamo spaziare con lo sguardo su tutto il Golfo di Arbatax verso il mare e fino alle cime del Gennargentu verso l’interno. Proseguiamo fino all’ovile di Gennirco Pranzo al sacco lungo il percorso Cena e pernottamento a Gennirco Tempo di percorrenza...

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VIAGGIO NELLE “CALABRIE” Dal 23 al 27 settembre 2020

Partenze da Teramo ore 5,00 San Benedetto del Tronto ore 5,45 Mosciano Sant’Angelo ore 6,15 Pescara nord (IKEA) ore 6,45 Innanzitutto, per ciò che riguarda il nome, tentando di fare chiarezza, facciamo un po’ di…. confusione. I Calabri erano un popolo che aveva colonizzato, provenendo dai Balcani, l’attuale Salento e, Apulia-Calabria era chiamata l’attuale Puglia fino a quando la regione non fu conquistata dai Longobardi; i Lucani e i Bruzi erano invece i popoli che conflissero per secoli – anche contro le potenti colonie Magno Greche – e si contesero i territori a sud della Campania che, sotto il dominio romano, fu chiamato Lucania-Bruttii. Solo sotto il dominio Bizantino, il nome Calabria fu “esportato” dalla Puglia e, da allora esso contraddistingue la Regione meta del nostro viaggio; i suoi abitanti, oggi, si chiamano calabresi e non calabri…….. così, si chiude il cerchio. E allora, perché “Calabrie”? Calabrie perché nella stretta e lunga “punta” dello stivale si evidenzia una estrema variabilità di situazioni ambientali, climatiche, sociologiche e storiche che rendono questa regione frammentata, mutevole e sorprendente per chi la conosce solo per la fama, pur meritata, di alcune località costiere. Le “Calabrie” vanno quindi visitate da nord a sud, da mare a mare e, comunque, andando a cercare, uno alla volta, quei luoghi di suggestiva bellezza o di particolare interesse storico-culturale che nel loro insieme possono dare un aiuto a capire una regione complessa ed affascinante. Sintesi del programma 23 Settembre In itinere, breve escursione nel borgo abbandonato di Laino Castello. Pranzo al sacco. Trasferimento a Pizzo Calabro con visita del Castello Aragonese o di Murat. Trasferimento a Vibo Valentia presso l’Hotel Vecchia Vibo***. Cena e pernottamento. 24 Settembre Dopo la colazione, trasferimento in pullman a Reggio Calabria. Visita del Museo Archeologico Nazionale (Bronzi di Riace) e passeggiata sul lungomare definito sulle guide come il chilometro più bello d’Italia. Bei panorami sulla vicina costa siciliana con l’Etna sullo sfondo. Pranzo al sacco. Trasferimento in pullman in direzione di Palmi. Sosta panoramica sul Monte Sant’Elia presso il Belvedere delle Tre Croci a picco sulla Costa Viola e vista che spazia da Palmi a Bagnara Calabra e a Scilla; in lontananza, in caso di buona visibilità, l’inconfondibile cono dello Stromboli e delle Eolie. Rientro in Hotel a Vibo Valentia. Cena e pernottamento. 25 Settembre Trasferimento in pullman e traversata coast to coast dal Tirreno allo Jonio fino a Stilo. Visita guidata chiesa bizantina detta “la Cattolica” ed escursione con guida sul Monte Consolino (700m) dove permangono i ruderi di un’antica fortificazione; la sommità offre la vista di un bel panorama sulla costa e sulla bassa valle del Fiume Stilaro il cui alveo è costituito da un’ampia fiumara. Dopo il pranzo al sacco,...

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Week end nella Tuscia 22/23 Febbraio 2020

Week-end nella TUSCIA (Lazio-Umbria) 22/23 febbraio 2020 Partenza da San Benedetto del Tronto ore 06:00 – da Mosciano ore 06:30 – da Teramo ore 6:50. Sabato 22 febbraio Mattinata dedicata alle escursioni delle località laziali di Mazzano Romano, Calcata che ospita le suggestive Cascate di Monte Gelato e della Valle del Fiume Treia. Pranzo al sacco a carico dei partecipanti. Nel pomeriggio trasferimento a Caprarola. Visita al Palazzo Rinascimentale dei Farnese. Trasferimento ad Orvieto. Sistemazione in Hotel. Cena e pernottamento Domenica 23 febbraio Prima colazione in Hotel Visita libera del centro storico di Orvieto. Pranzo al sacco a carico dell’organizzazione Trasferimento per Borgo Antico di Civita di Bagnoregio (Viterbo) con visita della località. Rientro attraverso la Val di Chiana – Civitanova – San Benedetto. Quota individuale di partecipazione: euro 135,00 (Suppl. singola euro 20,00) La quota comprende: Trasferimento in pullman Gran Turismo Sistemazione presso l’Hotel tre stelle Gialletti di Orvieto (www.hotelgialletti.it) Trattamento di pensione completa dalla cena del sabato (presso il ristorante dell’Hotel con possibilità di gestione di ospiti celiaci) al pranzo al sacco della domenica. Tassa di soggiorno Ingresso al Palazzo Rinascimentale di Caprarola e ingresso al Borgo di Civita di...

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