Monte Stabiata, ovvero: “fusse che fusse la vorta bbona” – 15 Ottobre 2023

Pubblicato il on 23/03/2023 in Escursioni, Gite, Vacanze Adulti

Il Monte Stabiata fronteggia da vicino una delle nostre bestie nere: quel Monte San Franco che abbiamo più volte tentato di raggiungere senza successo, sempre a causa di eventi atmosferici poco adeguati per lo svolgimento di un’escursione non banale. Siamo nel settore più occidentale della catena del Gran Sasso là dove questa, attraverso il Valico delle Capannelle, cede il passo ai Monti della Laga con i colli che fanno da perimetro al Lago di Campotosto.

La data autunnale (molto a rischio) consiglia di non ripetere un ulteriore tentativo sul San Franco, perciò proveremo a spostarci un po’ più a sud su una cima minore, come il Monte Stabiata, facile e panoramica.
I declivi del cocuzzolo – dominante sulla Valle del Vasto e sulla Conca Aquilana – sono arrotondati e coperti di pascoli; notevole sarà il contrasto tra le spoglie praterie sommitali e le vallette alberate affluenti verso il torrentino dell’Acqua di San Franco.
Chiuderà l’escursione la visita dell’antico paesetto di San Pietro della Jenca con la Chiesa dove spesso si è recato Giovanni Paolo II, il Papa più “alpino” di sempre.

Percorso:
S.P. della Valle del Vasto (1462m) – le Pratelle (1497m) – Monte Stabiata (1650m) – F.te Scendella (1505m) – C.le diruto Jenca (1048m) – Alveo Acqua di San Franco (1040m) – Abitato di San Pietro (1166m) – S.P. della ValleVasto (1200m). *Nomi delle contrade e quote sono riprese dai fogli dell’IGM .

Difficoltà: media
Disl. in salita: 350m
Disl. in discesa: 600m
Sviluppo: 11km
Tempo: 5/6ore

Partenze:
SB ore 7
Mosciano ore 7,30
TE: ore 7,50